Questo video è stato realizzato con la tecnica dello stop motion dai miei compagni in occasione del festival DANZALAMENTE.
Il passo uno o stop motion sfrutta una particolare cinepresa che impressiona un fotogramma alla volta, azionata dall'operatore/animatore. Con questo processo è quindi possibile animare dei cartoni animati, riprendendo composizioni di fogli lucidi; oppure realizzare una ripresa a passo uno, focalizzando l'attenzione su dei pupazzi (fissi, snodabili, di plastilina, eccetera).
Perché la ripresa una volta proiettata risulti fluida all'osservatore, sono necessarie molte pose; il numero esatto di pose, e quindi, di fotogrammi dipende dal formato di destinazione: cinema, PAL, NTSC. L'immagine cinematografica richiede 24 fotogrammi al secondo, l'immagine televisiva europea (PAL) ne usa 25, l'immagine televisiva americana (NTSC) ne impiega 30 e lo scomodo formato drop frame ne adotta 29,97 al secondo.
Il passo uno o stop motion sfrutta una particolare cinepresa che impressiona un fotogramma alla volta, azionata dall'operatore/animatore. Con questo processo è quindi possibile animare dei cartoni animati, riprendendo composizioni di fogli lucidi; oppure realizzare una ripresa a passo uno, focalizzando l'attenzione su dei pupazzi (fissi, snodabili, di plastilina, eccetera).
Perché la ripresa una volta proiettata risulti fluida all'osservatore, sono necessarie molte pose; il numero esatto di pose, e quindi, di fotogrammi dipende dal formato di destinazione: cinema, PAL, NTSC. L'immagine cinematografica richiede 24 fotogrammi al secondo, l'immagine televisiva europea (PAL) ne usa 25, l'immagine televisiva americana (NTSC) ne impiega 30 e lo scomodo formato drop frame ne adotta 29,97 al secondo.
Qui sotto sono riportate foto di backstage.
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