sabato 12 gennaio 2013

STORIA DELLA FOTOGRAFIA

La "fotografia" nasce nel 1826 grazie agli studi di N. Niepce ritraendo una veduta dalla finestra di casa sua nel piccolo paesino di campagna di Granz di campagna alle porte di Chalon-Sur-Saone, utilizzando un certo tipo di asfalto fotoindurente, il bitume di Giudea.


Nel 1829 Niepce inizia a collaborare con un pittore già conosciuto all'epoca per l'invenzione del Diorama, J.L.M. Daguerre.

successivamente nel 1833 Niepce mori e Daguerre si trovò a lavorare da solo fino ad arrivare al 1837, anno in cui si attestò il primo dagherrotipo.

Procedimento del dagherotipo:

° Pulitura e lucidatura di una lastra di rame argentata

° Sensibilizzazione della lastra con vapori di iodio

° Esposizione nella camera oscura

° Rivelazione dell'immagine invisibile (detta latente) attraverso i vapori di mercurio

° Fissaggio con iposolfito, lavaggio ed asciugatura

Contemporaneamene al dagherotipo in inghilterra W.H. Fox Talbot, uomo di fama e di cultura, aveva condotto esperimenti che lo avevano portato a risultati simili a quelli esposti Dagherre e nel 1841 realizza il primo Calotipo realizzando pochi anni dopo il primo fotolibro, il il primo libro illustrato da fotografie, dal titolo "The pencil of nature".

Procedimento del calotipo

° sensibilizzazione di un foglio di carta con ioduro d'argento

° esposizione in camera oscura

° immersione del foglio in una soluzione di "gallo-nitrato d'argento" che agisce come rivelatore o sviluppo

° fissaggio con iposolfito






Veduta della finestra di casa di Niepce.











 video illustrativo procedimento del dagherotipo

Nessun commento:

Posta un commento